da stereo a mono e compressione

[MazzoKey]

Salve a tutti!
Vediamo di tirare fuori i chitarristi racchiusi in noi xD
allora la mia problematica è questa: ho la korg pa50 collegata ad un effetto chorus EHX small clone.
La korg esce in stereo, ma l'effetto ha l'ingresso mono: esistono circuiti o qualcosa in grado di miscelare i due canali senza perderne in qualità?
per chi è affezionato allo stereo: dopo il chorus c'è RT20 boss, quindi ho sempre due cavi alla fine xD

Inoltre mi sapreste consigliare,se necessario un buon compressore (magari stereo) da poter utilizzare?

Grazie mille!

[LuciusDeRais]

Mmm, beh, buttare i due segnali insieme così come sono nello small clone è fattibile, nemmeno troppo una brutta cosa a dirla tutta, ma lo eviterei. Potresti prendere un mini mixer passivo, soluzione più semplice ed economica, ma anche questa, se pur migliore, non è il massimo un po' perché la qualità di questo tipo di oggetti non è il massimo, un po' perché perdi lo stereo. Soprattutto queste cose non ha senso farle, basta uscire direttamente mono dalla tastiera.
Comprare un'altro EHX, unire in modo meccanico i pulsanti in modo da premerli assieme, acusticamente perfetto, nella realtà dei fatti una porcata alquanto rischiosa se non fatta in modo perfetto. Potresti invece usare uno pedale switch per gestire il tutto, avresti una bella qualità e comodità, ma forse visti i costi ti converrebbe un bel Polychorus magari vendendo il chorus che già hai, scelta consigliata se si vuole continuare sulla strada degli effetti a pedale.

Compressore c'è il Soul Preacher, sempre ehx, ma il problema è che comunque è un effetto mono per basso e chitarra. Non si tratta di oggetti realizzati per compiere il loro dovere in modo neutrale, senza alterare il suono, ma sono fatti per essere "suonati", per diventare parte integrante del timbro e dello stile del musicista. Sarebbe da capire cosa ci vuoi fare tu.

[MazzoKey]

Intanto, ti ringrazio della risposta.
Avere un secondo EHX sarebbe una bella cosa, ma gestire un doppio mono è rischioso.
Nel caso, uscire mono dalla tastiera (l'unica che uso in live, quindi da cui escono tutti i tipi di suono, piano synth hammond e archi vari) sarebbe poi così disdicevole?
Tenendo conto che effetti delay ne uso pochi per lo più uso reverberi e ho tutte le patch pannate centrali (service nno proprio decenti hanno portato al cambiamento), poi ho il rotary esterno e come ultimo elemento della catena (e da li esco in stereo per forza).

Per il discorso compressore è probabile che non vada a prendere nulla, sfrutterò gli effetti della tastiera.

[Paga]

Una soluzione potrebbe essere quella di tenere lo small clone solo su un segnale (tecnica utilizzata da molti illustri chitarristi, vedi un certo signor David Gilmour) ma non è detto che sia la cosa migliore, infatti il chorus modifica il guadagno di uscita del segnale e bisognerebbe verificare se i due segnali poi sono equilibrati. Inoltre il chorus essendo nato per l'utilizzo chitarristico ha un'impedenza di ingresso più alta di quella di uscita della tua korg e quindi perdi delle alte frequenze. La soluzione ideale è quella di usare un mixer di linea, ovvero un "send & return" attivo regolabile, che non passa il tuo segnale tutto nel chorus, ma una parte va via intatta, e un'altra "sdoppiata" esce, va nel chorus e ritorna. In questo modo non dovresti avere problemi di gain e di impedenze.

Il discorso compressione è ancora più spinoso: i compressori da chitarra infatti enfatizzano molte frequenze e spingono sull'attacco, quindi non sono adatti alle tastiere (forse l'unico che potrebbe lavorare bene potrebbe essere il demeter compulator), bisogna utilizzare dei compressori a rack di qualità per ottenere buoni risultati, e vanno comunque regolati perfettamente per livellare senza snaturare il naturale inviluppo delle note. Tuttavia l'utilizzo della compressione in ambito tastieristico ha senso solo se si hanno parecchi moduli/tastiere da gestire contemporaneamente.

[MazzoKey]

Grazie Paga
Per il mixer di linea, forse potrei usare il mi Proel (vedi la mia firma), oppure stavo ipotizzandi di vendere direttamente il Clone e amen.
Visto che lo principalmente con qualche synth lead e con i rhodes non mi cambia la vita.

Seguendo il tuo discorso sul compressore, avendo al momneto una tastiera sola in live (e continuerò così o al massimo arrivo a 2 in situazioni molto spinose) direi che non mi serve a molto, se faccio un buon lavoro sulle patch a casa.

[Manuel_Manuwar]

scusate raga...cosa è un compressore?...ma soprattutto a cosa serve? :)...la mia ignoranza dilagante continua....scusate ancora!

[Paga]

Il compressore è un processore di dinamica, ovvero interviene sull'ampiezza del segnale in ingresso. Come? Attenuando i picchi e boostando le carenze, secondo quanto impostato dall'utente. In genere i compressori per non rovinare la naturalezza del suono intervengono solo oltre una certa soglia e riportano il segnale entro la "forchetta" voluta, e ovviamente possono essere regolati nell'attacco per intervenire immediatamente o no, a seconda del tipo di segnale, ad esempio se si utilizza un suono percussivo la compressione non dovrà intaccare l'attacco iniziale, ma può essere utile per livellare la coda del suono se è eccessivamente lunga o viceversa se è debole la rinforza. Così allo stesso modo utilizzando molte tastiere è facile che ci siano degli scompensi di volume; il compressore diviene utile per mantenere costante il livello

[Manuel_Manuwar]

grazie mille...un po' tecnica come spiegazione per le mie limitate capacità...ma comunque ho capito :) grazie paga